Note e peculiarità

I cammei di conchiglia sono tradizionalmente realizzati in forme come ovale e tonda, mentre forme più eccentriche come quadrati, rettangoli, triangoli, pentagoni ed esagoni sono meno comuni. Queste forme particolari spesso rispondono a esigenze specifiche di orafi e progetti gioiellieri complessi, o vengono utilizzate per correggere incidentali rotture o perforazioni.

Storicamente, gli artisti di Torre del Greco hanno trattato il fondo dei cammei su conchiglia in modo semplice, utilizzando bulinatura e lucidatura manuale o con l'ausilio di acido caldo. Recentemente, si presta maggiore attenzione ai fondi con effetti martellati, graffiati, nebulosi o velati, che non solo mettono in risalto il soggetto scolpito ma anche il contesto nel quale è inserito, specialmente nei cammei scenici.

Il valore dei cammei è un tema controverso, con aspetti sia commerciali che artistici. Dai cammei souvenir in corniola di poche decine o centinaia di euro, si può arrivare a capolavori dei "maestri" che valgono diverse migliaia di euro. Il prezzo dipende dalla bellezza dell'opera, la qualità della conchiglia, il nome dell'artista, la complessità della scena e la domanda di mercato.

Curiosamente, i cammei sono pagati agli incisori e ai commercianti al millimetro, misurando l'asse maggiore, con possibile aggiunta di qualche millimetro per cammei tondi o squadrati. I principali acquirenti sono giapponesi, seguiti da italiani, tedeschi, inglesi, spagnoli e americani, con particolare interesse per i cammei Cassis madagascariensis.

Nota: Queste informazioni riflettono la varietà e la storia dei cammei italiani, un'arte che continua a evolversi con nuove tecniche e stili, mantenendo il suo fascino e valore nel mercato internazionale.